| Ieri in molte città d’Italia i militanti forzanovisti si sono mobilitati per portare l’attenzione sugli effetti dello Ius Soli.... Durante il flash mob è stata collocata una grande finta bomba di cartapesta nella principali piazze della città interessate. “I terroristi di Bruxelles non sono i profughi di oggi ma sono figli e nipoti degli immigrati giunti in Europa decenni fa - dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento - questo evidenzia un problema culturale, l’integrazione fantasticata dalle sinistre e dai partiti liberali è fallita. Mette in luce, inoltre, un problema pratico urgentissimo: essendo fallita l’integrazione sono fallimentari e dannose le leggi fatte, e che vorrebbero farsi, per imporla a tutti i costi”. Conclude quindi Fiore: "Forza Nuova ribadisce ancora una volta la necessità di rivoluzionare l’approccio al problema dei flussi migratori e di conseguenza l’impianto legislativo. È necessario chiudere le frontiere, rimpatriare tutti i clandestini, sostenere con strutture economiche e finanziarie la rimpatrio degli ospiti, inoltre difendere e ripristinare lo Ius Sanguinis nei paesi europei”. #ForzaNuova #LoIusSoliUccide #DefendEurope |
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![]() Anche a Catania, davanti alle sedi di Equitalia e Riscossione Sicilia, i militanti forzanovisti hanno deposto i cadaveri degli ennesimi italiani uccisi dal fisco. Il flash mob, effettuato su scala nazionale, ha lo scopo di lanciare un energico segnale di allarme verso la gestione della riscossione tributi. Dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova: “La chiusura di Equitalia è una battaglia che il nostro movimento porta avanti da anni e sempre con maggior veemenza. I criteri di riscossione dei tributi devono essere radicalmente cambiati: va chiusa una società che usa criteri spietati non tenendo conto né della situazione del territorio né della congiuntura economica, per tornare a società locali che possano gestire in maniera umana e veramente equa le riscossioni”. “Tanti politici si sono riempiti la bocca di questa tematica durante le campagne elettorali, per poi scordarsene una volta arrivati in parlamento -conclude Fiore- con queste azioni noi vogliamo dimostrare che alle parole preferiamo i fatti: azioni simboliche, ma che hanno lo scopo di risvegliare il nostro popolo dall’apatia in cui versa. Deve finire il tempo della passività e della disperazione e deve iniziare il tempo della riscossa: gli italiani devono riconquistare il loro futuro”. VEDI FACEBOOK "Oggi a Grammichele è arrivato il leghista Matteo Salvini con la sua piccola corte di ex lombardiani: massiccia presenza di polizia e carabinieri, una decina di sostenitori e fischi da parte della popolazione. Infondo la gente lo sa bene che questi non vengono a portare nulla di nuovo sotto il sole e che qui in Sicilia sono un gruppo di riciclati del vecchio MpA intenti a ritornare in auge cavalcando l'onda anomala di Salvini. Le onde anomale d'altronde sono malsicure." ![]() Ecco il comunicato diffuso dall'Ufficio Stampa FN Calatino Sud Simeto per Grammichele: A poche ore dall’inaugurazione della sede di Noi Con Salvini di Grammichele, ci preme dover fare alcuni doverosi chiarimenti per far fronte alla diffusa confusione che disinformazione e cattiva informazione hanno creato. Sono moltissimi i nostri cittadini convinti che Forza Nuova sia alleata con la Lega o che ci chiedono se mai lo sarà, anche all’interno del contesto locale che presto sarà acceso dall’imminente campagna elettorale per le amministrative della nostra città. C’è l’errata convinzione che in Italia esista una specie di fronte, vagamente etichettato come “estrema destra” che vede anche noi come piccoli soldatini del nuovo baldanzoso leader, questo dice di essere Matteo Salvini. Convinzione forse creatasi per via dell’imbarazzante scivolone preso da quelli di Casa Pound Italia che hanno inseguito le chimere salviniane, prendendo poi una colossale cantonata durante le primarie romane indette da Salvini che s’è totalmente dimenticato di loro. No. Non è così. Noi lo diciamo chiaramente, senza ripensamenti: MAI CON SALVINI! Questo perché siamo certi che Salvini non è la soluzione ma parte del problema, assieme alla sua Lega Nord. In tutta Europa, stanno risalendo la china con risultati elettorali sbalorditivi veri movimenti patriottici, vicini a Forza Nuova, guidati da veri leader che nemmeno lontanamente assomigliano al dilettante show man Matteo Salvini, non tanto perché non subiscono, anch’essi, la manipolazione dei media quanto perché si rivolgono a popoli meno intorpiditi. Matteo Salvini è l’ennesimo contraltare costruito a tavolino dai poteri forti per dare agli italiani l’illusione di poter avere una scelta alternativa all’altro Matteone nazionale, Renzi, anch’egli costruito artificiosamente. Salvini sta ricoprendo lo stesso ruolo che l’ormai superato Beppe Grillo ha coperto prima di lui, quando ha recitato la parte del concorrente del bankster Mario Monti. “Dopo Monti e Letta, ecco Renzi: la terza marionetta” recitava uno striscione di Forza Nuova a pochi giorni dalla creazione dell’ennesimo governo non votato dal popolo italiano e -come è giusto che sia- in ogni teatrino di marionette -o di pupi- i personaggi devono essere molteplici e le trame richiedono necessariamente un antagonista equilibrato quanto basta per non far sfigurare il protagonista. Ecco quindi dimostrato il rapporto fra i due Matteo: quanto più è banalotto e qualunquista Renzi, tanto più deve risultare banalotto e qualunquista Salvini. Matteo Salvini, quando veste i suoi verdi panni originali di padano leghista, brandisce ancora la spada di Alberto da Giussano e lo scudo del secessionismo e di tutti quei temi ancora cari al baretto di provincia ma, man mano che scende verso i climi più caldi d’Italia, si trasforma camaleonticamente in un nuovissimo modello di patriota, non disdegnando persino di apparire come il boss di un certo numero di terroni, il tutto, al ritmo di una felpa tira l’altra. E, mentre Salvini scorrazza qua e là, l’occhio vigile del Cav. di Arcore attende il suo figliol prodigo. Qui in Sicilia, Salvini ha assoldato un po’ di tutto a partire da un buon numero di orfani senza tetto del vecchio Raffaele Lombardo. Gli ex MpA sono dappertutto! Perché non essere quindi opportunisticamente anche con Salvini e continuare a fare ancora i collaborazionisti della Lega che nelle sue tessere di partito mette una sagoma dello Stivale mozzato sul confine toscano e come motto riporta ancora il classico “Prima il Nord”? Salme resuscitate assieme ad Angelo Attaguile, il nuovo “Lazzaro” del messia milanese, convinte di fare i rivoluzionari in giacca e cravatta. Ecco! Questo è il nuovo che avanza, o meglio, questi sono i nuovi avanzi perché questi qui hanno letteralmente consumato la Sicilia. Adesso è tutto ben più chiaro di quelle nebbie padane che, finora, avevano ridotto la vista a qualcuno? Forse non c’è bisogno di aggiungere altro ma, nel caso ce ne fosse bisogno, noi forzanovisti possiamo benissimo farlo sicché le nostre parole ed i nostri fatti sigillino la pietra tombale sulle vostre, ormai dissipate, confusioni. FACEBOOK FORZA NUOVA GRAMMICHELE
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