| Ieri in molte città d’Italia i militanti forzanovisti si sono mobilitati per portare l’attenzione sugli effetti dello Ius Soli.... Durante il flash mob è stata collocata una grande finta bomba di cartapesta nella principali piazze della città interessate. “I terroristi di Bruxelles non sono i profughi di oggi ma sono figli e nipoti degli immigrati giunti in Europa decenni fa - dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento - questo evidenzia un problema culturale, l’integrazione fantasticata dalle sinistre e dai partiti liberali è fallita. Mette in luce, inoltre, un problema pratico urgentissimo: essendo fallita l’integrazione sono fallimentari e dannose le leggi fatte, e che vorrebbero farsi, per imporla a tutti i costi”. Conclude quindi Fiore: "Forza Nuova ribadisce ancora una volta la necessità di rivoluzionare l’approccio al problema dei flussi migratori e di conseguenza l’impianto legislativo. È necessario chiudere le frontiere, rimpatriare tutti i clandestini, sostenere con strutture economiche e finanziarie la rimpatrio degli ospiti, inoltre difendere e ripristinare lo Ius Sanguinis nei paesi europei”. #ForzaNuova #LoIusSoliUccide #DefendEurope |
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![]() Palagonia 16 settembre – L’efferato assassinio dei coniugi Solano è stato l’apice di un’escalation di tante vicende meno gravi che hanno visto la città di Palagonia sopportare per anni gli effetti collaterali del vicino CARA di Mineo. Degrado, furti, alcuni episodi di violenza e generico senso di insicurezza erano stati finora tollerati, con sofferenza, dalla popolazione palicense, ma l’omicidio dei due settantenni ha fatto sì che la misura fosse ormai colma e la cittadinanza, questa volta, ha reagito con fermezza. Durante una settimana di rabbia e cordoglio, aldilà dei teatrini televisivi e delle luci dei riflettori che via via si son andate spegnendo, c’è stato chi ha reagito scompostamente, chi ha solo commentato e chi ha organizzato azioni concrete. La marcia di protesta del 6 settembre, organizzata da Forza Nuova, è stata una prima prova generale di coordinamento popolare, un’occasione d’incontro tra un movimento organizzato, gruppi sociali e liberi cittadini con il dichiarato presupposto di creare un comitato civico che possa bloccare le scellerate politiche dell’accoglienza in una città, come Palagonia, già piagata da degrado, disoccupazione e povertà. La partecipazione alla manifestazione e la continua attività del sindacalista Santo Terranova hanno permesso di costituire in meno di settantadue ore un Comitato Cittadino per la Sicurezza (sul quale daremo maggiori dettagli nei prossimi giorni) composto da decine di cittadini in cerca di una forma di lotta civile ed organizzata. “Chiederemo al Prefetto l’immediata chiusura dello SPRAR di Palagonia e del CARA di Mineo. – afferma Terranova- I palagonesi sono stanchi di dover vivere nell’insicurezza e nell’ingombrante assenza dello Stato.” Tra i primi a sottoscrivere la costituzione del comitato, Pietro Paolo Messina, tra gli organizzatori della manifestazione del 6 settembre e responsabile calatino di Forza Nuova, che aggiunge: “Il Comitato dovrà organizzare immediatamente le ‘passeggiate per la sicurezza’ per permettere ai cittadini di recuperare quel minimo senso di tranquillità che in questi anni è andato perduto. Scemata la grancassa mediatica – conclude – continueremo insistentemente con le nostre istanze per far comprendere a tutti che il nostro popolo non vuole l’invasione immigratoria.” Forza Nuova Sicilia Ufficio stampa - See more at: http://www.radiofn.eu/palagonia-nasce-comitato-cittadino-per-sicurezza/#sthash.vxNijc42.CUkZT56n.dpuf ![]() La sezione acese del movimento politico Forza Nuova esprime grande preoccupazione e indignazione per quanto riguarda la notizia apparsa sugli organi di stampa in merito all’apertura di un nuovo centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, questa struttura sarebbe stata individuata nella centrale via F. Paradiso al n° 27. Più ne stipano in una camerata meglio è, se sono minorenni meglio ancora dato che lo stato paga di più. Il business dell’immigrazione si sta evolvendo è diventato un modo semplice per guadagnare soldi più ne arrivano più gli interessi crescono tutto questo sulle spalle dei cittadini Italiani onesti e in questo caso di quelli acesi che invece di veder crescere la loro città in termine di turismo e di nuove opportunità lavorative continua a cadere nel degrado più totale mettendo a repentaglio l’incolumità degli stessi cittadini. Noi ci chiediamo se l’amministrazione comunale e il prefetto visto quello che sta succedendo in diverse città d’Italia sono pronti a prendersi la responsabilità nei confronti dei cittadini acesi sulla bomba sociale dell’immigrazione clandestina incontrollata che potrebbe scoppiare? noi speriamo che il buonsenso prevalga anche se conosciamo il solito buonismo all’italiana. Forza Nuova, concludendo, ribadisce la sua contrarietà a questo nuovo centro e auspica che le risorse finanziarie e di volontariato che ogni giorno vediamo sponsorizzate in tv e nei giornali vengano messe a disposizione dei cittadini acesi più bisognosi. Prima gli Italiani! Acireale 19 giugno 2015 Forza Nuova Acireale Via S. Giuseppe 5, Acireale (CT) forzanuova.acireale@live.it
Il coordinatore di Forza Nuova Calatino, Pietro Paolo Messina: «Si continuano a creare mine sociali, che sono il business per pochi offrendo dimore a stranieri senza certezza d'identità. La notte il territorio è nelle loro mani. Non esiste un monitoraggio su arrivi e partenze e, con gli Sprar che proliferano, la nostra gente continua a essere soffocata dalla crisi». LA SICILIA Venerdì 24 Ottobre 2014 Catania (Provincia), pagina 38 ![]() Intervento di Pietro Paolo Messina (Forza Nuova) L’argomento trattato è molto complesso ed altrettanto complessi sono i suoi molteplici aspetti. È un argomento delicato che non va banalizzato e per questo è mia intenzione riuscire a dare –rubandovi meno tempo possibile- una lettura trasversale e di ampio respiro toccando più aspetti possibili. A scanso di equivoci, noi non siamo indifferenti al grido di dolore dei popoli, ne siamo restii alla profiqua collaborazione con le nazioni africane in quanto noi sognamo un rafforzamento dell’Europa mediterranea che è chiaramente protesa verso il nord Africa ed il Medioriente. Tuttavia siamo fermamente sicuri che il modello dell’accoglienza migratoria –concepita secondo la filosofia di un mondo globalizzato- non sia la via giusta da intraprendere. La riteniamo anzimodo deleteria ed ingiusta e profondamente discriminatoria nei confronti degli italiani, i quali –soprattutto in questo momento di crisi- in Italia dovrebbero essere i primi -se non gli unici- ad essere tutelati. Dobbiamo tener presente chi tante volte dimentichiamo nei lunghi discorsi fatti su questo tema: gli italiani. Dimentichiamo di considerare i diritti del nostro popolo; diritti che vengono meno via via che il fenomeno immigratorio si trasforma in una grande invasione in cerca di assistenzialismo. Noi troviamo profondamente ingiusta la feroce pressione fiscale messa in piedi per sostenere una casta marcia e servile ad un sistema monetario usuraio e quindi demoniaco. Noi troviamo ingiusto l’abbandono dei nostri malati, dei nostri anziani, della forza lavoro italiana e della nostra agricoltura. Noi troviamo ingiusto tutto questo soprattutto se messo dinnanzi alle risorse impiegate per l’accoglienza dei clandestini. Questo sono. Noi lo riteniamo ingiusto se messo a confronto con i soldi spesi per pagare le sigarette e le schede telefoniche a questi immigrati. Il Governo ci prende in giro dicendo che dobbiamo “fare qualcosa” perché i barconi continuano ad arrivare. Sono tutte balle poiché questi arrivano proprio perché esiste un sistema criminale ben rodato, un business che parte dalle mafie africane, passa per gli scafisti ed arriva a noi attraverso lo Stato e le forze armate, centri d’accoglienza, cooperative e politici compiacenti che hanno saputo organizzare un vile commercio sulla pelle di altri uomini. Per commercio non intendiamo solo quello in vile denaro ma anche quello espresso in voti. Gli uomini che stanno al centro di questo commercio però non sono tanto gli immigrati quanto invece i nostri connazionali che vengono presi per fame e messi dentro a questo ingranaggio del business dell’accoglienza come forza lavoro sottopagata e bacino sicuro e controllabile di voti; mentre gli immigrati in questo contesto anti-etico non sono considerati neanche uomini ma pura merce e materia prima per qualcosa che il signor Paolo Ragusa di Sol.Calatino –intervistato da La Sicilia- ha definito “industria”. Ma allora, se si tratta di un’industria che crea PIL e che necessita di questa materia prima, ci viene da pensare che il signor Ragusa in cuor suo si augura che i problemi dell’Africa non si risolvino mai. Ma attenzione! In questo perverso divenire –pur nella vicendevole antitesi e serrata contrapposizione- destra e sinistra si trovano paradossalmente indesiderate alleate poiché -anche se ciascun schieramento con i propri motivi politici, economici o ideologici- si riscoprono entrambe sostenitrici dello stesso fenomeno: l’immigrazione! L’una per mero calcolo e l’altra per ideologica sovversione. Assieme, entrambe fanno il gioco dei poteri forti. Fanno il gioco della finanza internazionale; fanno il gioco di quei potenti che ordinano il caos e la destabilizzazione del mondo per imporre poi un nuovo ordine. È già evidente che il fenomeno immigratorio è scientificamente organizzato ma sarà presto evidente che solo noi dobbiamo farcene carico per il nefasto servilismo verso gli Stati Uniti e NATO (dietro le quali c’è sempre Israele) che hanno progettato il caos “esportando la democrazia” nel mondo e hanno creato le primavere arabe che hanno solamente segnato l’inizio di un lungo inverno per tutti. All’inizio del mio intervento ho detto che noi sognamo un’Europa mediterranea forte che abbia rapporti profiqui con il nord Africa ma con quel continente in fiamme questo sogno è destinato a rimanere tale. Servilismo verso gli americani, ho detto. Lo stesso servilismo che ci impone il tacito assedio delle basi NATO e USA al nostro territorio a sovranità nazionale limitata, che ci impone di comprare gli aerei militari tanto cari ad Ignazio La Russa e carissimi alla Pinotti, che ci impone il MUOS. Lo stesso servilismo che ci ha condotto affrettatamente a prendere posizioni scellerate contro la Federazione Russa la cui presenza politica è oggi più che mai necessaria per poterci contrapporre al progetto di governo mondiale portato avanti dai “banchieri d’Occidente”. In un imminente scenario mondiale che vedrà di nuovo contrapporsi due blocchi, non ci sarà spazio per terzoforzismi e zone d’ombra ma bisognerà fare una scelta di campo netta. Concludendo. Mi riaggancio al tema iniziale ricordando che per dire basta all’invasione immigratoria non servono né ronde padane e nemmeno passerelle romane ma più semplicemente chiudere velocemente i centri di accoglienza, velocizzare le pratiche burocratiche ed avviare un’azione di controllo e soccorso in mare con immediato rimpatrio. Dopo tutti questi discorsi, vi lascio con una domanda semplice semplice (direi quasi spiazzante per la sua semplicità), ossia: in questo mondo turbolento, perché l’Italia deve farsi carico a casa propria e a spese dei propri cittadini -già disperati- di tutta quanta la disperazione africana? ![]() Manifestazione nazionalista per ribellarci contro prepotenza, degrado, abusivismo e razzismo anti-italiano degli immigrati e dei loro promotori/protettori xenofili, immigrazionisti e buonisti, nemici della nostra terra. NON POSSIAMO, NON VOGLIAMO, NON DOBBIAMO PERMETTERE CHE LA SICILIA SIA TRASFORMATA IN UN GRANDE CENTRO D'ACCOGLIENZA. NO A MARE NOSTRUM NO AL BUSINESS DELL' IMMIGRAZIONE. SICILIANI IN PIEDI! EVENTO FACEBOOK https://www.facebook.com/events/1434900176769069/?ref=22 ![]() Ore 11.30 Modica - Assemblea regionale Forza Nuova Sicilia - aperta alle associazioni, ai movimenti e ai simpatizzanti del Movimento - con la partecipazione del segretario nazionale Roberto Fiore. ![]() Ore 17.30 Mineo - Comizio. " Basta degrado, stop immigrazione! Chiudere il Cara!" Basta accoglienza business, stop immigrazione selvaggia - Le soluzioni di Forza Nuova Per maggiori informazioni : 346/0473637 o info@forzanuovacatania.org EVENTO FACEBOOK: https://www.facebook.com/events/223259117861640/?ref=22 ![]() Coordinamento Forza Nuova Calatino Sud Simeto COMUNICATO di lunedì 28 ottobre 2013 Sabato 26 ottobre scorso l'amministrazione-consorzio Aloisi-Ragusa è "scesa in piazza Buglio" a manifestare (verso chi?) per chiedere più sicurezza, riduzioni del numero di immigrati e altro danaro -sotto varie forme- ai cosiddetti "governo centrale" e "governo regionale". A noi del coordinamento Forza Nuova Calatino Sud Simeto è sembrata un'iniziativa surreale ai limiti con il mondo della farsa. Farsa alla quale -putroppo- ci sta sempre di più abituando la politica italiana di tale livello. Il paradosso sta nel fatto che questa giunta che da un colpo al cerchio ed uno alla botte che in lingua politichese si traduce con la definizione "di lotta e di governo" (solo che fa finta di lottare contro quegli stessi poteri che le hanno permesso l'ascesa), sta tendando furbescamente -ma un po' maldestramente- di invadere uno spazio politico che invece il Comitato cittadino "MINEO PRIMA DI TUTTO" ha -secondo il nostro modesto parere- dignitosamente rappresentato in questi mesi. A Mineo s'è troppo giocato con il fuoco inseguendo l'illusione di un velleitario "sviluppo" basato su ciò che noi abbiamo sempre denunciato come "business dell'immigrazione". Hanno illuso che il CARA fosse l'"unica azienda funzionante di Mineo". Tendendo la mano alle speranze di molti disoccupati menenini, con il tempo ci si è messi dentro una pericolosissima bomba sociale che -come abbiam visto più volte- basta solo un piccolo fiammifero ed esplode fragorosamente e le sue schegge feriscono non solo la gioconda Mineo ma l'intero territorio. Il barcone della Aloisi affonda nel mare delle illusioni ma questa volta non sono auspicabili i soccorsi ma bisogna ricacciarli sulla loro carretta del mare che affonda...questi Schettini! Apprendiamo inoltre che domani, martedì 29 ottobre, verranno a fare una passerella gli onorevoliGioacchino Alfano (sottosegretario di Stato alla Difesa) e Giuseppe Castiglione(Sottosegretario di Stato all'Agricoltura) per parlare di "sicurezza nelle campagne" ma noi sappiam bene che si tratta dell'ennesima trovata per prendere tempo. Esortiamo dunque la popolazione a prendere parte domani ad una forma di dissenso silenziosa e simbolica indossando tutti una camicia bianca, colore dell'onestà contro l'ipocrisia di politici di ogni livello e delle istituzioni locali. Forza Nuova Sicilia, Segreteria Regionale Ufficio stampa Per info Forza Nuova Mineo potete scegliere tra:
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