
È troppa l'infamia di cui s'è ricoperta Mineo in questi ultimi mesi. Gli scandali che vedono protagonisti quei menenini legati a vario titolo a Mafia Capitale, trascendono il mero fatto politico e lordano la dignità e l'orgoglio identitario di un'antica e felice città ("vetustissima et jucundissima" dice il gonfalone di Mineo) che vanta di essere una fra le più antiche di Sicilia, la capitale dell'orgogliosissimo popolo dei Siculi che combattè contro l'invasione greca dell'isola; città che poi combatté contro l'invasione moresca e che si sollevò contro i francesi nei Vespri.
Oggi, più di ogni altra cosa, è la dignità di una città che è stata ferita e resa zimbello del mondo.
"Ai cosiddetti "cariani" ossia ai componenti di quello che noi abbiamo, da sempre, definito il "partito del CARA", chiediamo il buon gusto, l'eleganza, la galanteria istituzionale di sollevarsi dagli incarichi amministrativi e politici che ricoprono ed occuparsi (finché la magistratura glielo consentirà) della sola gestione del CARA. -dichiara il coordinatore calatino di FN, Pietro Paolo Messina- Giù le mani dall'intera Mineo!"
Ufficio Stampa
Forza Nuova - Coordinamento Calatino Sud Simeto